Festa della Repubblica Italiana 2024, 2025 e 2026 - Data e origini

Date della festa della Repubblica Italiana

La festa della Repubblica Italiana è prevista alle seguenti date:

La data è fissa, ogni anno ha luogo il 2 giugno.

La Storia

Dopo l'episodio della Liberazione dell'Italia dall'occupazione tedesca nazista e dal Governo della Repubblica Sociale Italiana il 25 aprile 1945, l'Italia si avviò quindi a ricostituire la propria rappresentanza democratica, mettendo in discussione lo stesso assetto monarchico dello Stato.

Il 2 giugno 1946, ebbe luogo il referendum istituzionale (i cui risultati vennero resi noti sette giorni dopo) che sancì la nascita della Repubblica Italiana.

Donna della festa della Repubblica
Donna della festa della Repubblica © rainews.it / Public domain

Il decreto legge luogotenenziale n. 151 del 25 giugno 1944, emanato dal governo Bonomi a pochi giorni di distanza dalla liberazione di Roma, stabiliva che alla fine della guerra sarebbe stata eletta a suffragio universale, diretto e segreto, un'assemblea Costituente per scegliere la forma dello Stato e dare al Paese una nuova costituzione. Successivamente il decreto legislativo luogotenenziale del governo De Gasperi (16 marzo 1946, n. 98) integrava e modificava la normativa precedente, affidando ad un referendum popolare la decisione sulla forma istituzionale dello Stato mentre il decreto luogotenenziale n. 99, sempre del 16 marzo, fissava le norme per la contemporanea effettuazione delle votazioni per il referendum e l'Assemblea Costituente, quest'ultima da eleggersi con sistema proporzionale (decreto legislativo luogotenenziale 10 marzo 1946, n. 74).

La legge elettorale suddivideva l'Italia in 32 collegi elettorali, nei quali eleggere 573 deputati; non vennero tuttavia effettuate le elezioni nella provincia di Bolzano e nella circoscrizione Trieste-Venezia Giulia, i costituenti eletti furono 5561.

Quindi, Il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946 indetto a suffragio universale invitava tutti i maggiorenni a votare per scegliere quale forma istituzionale di governo tra la monarchia e la Repubblica, dare al nostro Paese. Le donne ebbero un ruolo determinante durante questo Referendum. Ricordiamo che, Il 31 gennaio del 1945 con il Paese diviso ed il nord sottoposto all'occupazione tedesca, il Consiglio dei Ministri presieduto da Ivanoe Bonomi emanò un decreto che riconosceva il diritto di voto alle donne (decreto legislativo luogotenenziale 2 febbraio 1945, n.23). È importante ricordare anche che durante questo voto del 2 giugno 1946, 12.998.131 donne andarono alle urne contro 11.949.056 di uomini.

I risultati definitivi del Referendum furono: 12.182.853 voti per la Repubblica e 10.362.709 voti per la monarchia. Umberto II di Savoia parte in esilio e lascia il Paese con la sua famiglia il 13 giugno 1946. Tornando agli esiti del referendum, in virtù dei risultati, in data 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò in modo ufficiale la nascita della Repubblica Italiana. L'Italia cessava di essere una monarchia e diventava una repubblica.

ll 25 giugno 1946, Giuseppe Saragat è eletto Presidente dell'Assemblea costituente e fa parte insieme a Ivanoe Bonomi della delegazione italiana, guidata dal Presidente del Consiglio De Gasperi, che partecipa ai lavori della Conferenza di pace che si apre a luglio dello stesso anno a Parigi. Enrico De Nicola è passato anche lui alla storia nazionale per essere diventato il primo Presidente della Repubblica Italiana, eletto il 22 dicembre 1947. La scelta della Repubblica in Italia segnò la fine di un conflitto mondiale. Le conseguenze dirette dell'arrivo ufficiale della democrazia e della Repubblica in Italia si esplicitarono in dimostrazioni di gioia popolare attraverso tutto il Paese.

Le Celebrazioni del 2 Giugno

Il 22 settembre 1948, il Senato della Repubblica proclamò il 2 giugno come giorno festivo in Italia.

La festa della Repubblica venne celebrata quindi per la prima volta nel 1948 (per la prima volta Via dei Fori Imperiali a Roma ospitava la parata militare in onore della Repubblica) e si continuò a farlo fino al 1977; a partire ad quell'anno si decise, a causa della crisi economica, di festeggiare la ricorrenza in concomitanza della prima domenica di giugno. In questo modo non si interrompeva la catena produttiva andando a far coincidere la celebrazione con una domenica. Esattamente come si faceva prima della nascita della repubblica quando la festa nazionale, festa dello Statuto albertino, era in occasione della prima domenica di giugno. Le cose tornarono al loro posto 23 anni dopo, nel 2000, quando il governo presieduto da Giuliano Amato con il forte appoggio del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi decise di ristabilire il 2 giugno come festa nazionale della Repubblica2.

In ogni piazza d'Italia sorgono monumenti e lapidi dedicati ai caduti in guerra per difendere la Patria dal nemico e liberarla dal regime della dittatura. Nel giugno del 1948 per la prima volta la Via dei Fori Imperiali a Roma ospitava la parata militare in onore della Repubblica.

In tutta Italia, in quella data ormai si può assistere alle diverse Parate militari, deposizioni di corone d'alloro presso i monumenti, sfilate di tutte le Forze Armate, in tutto il Paese ed in modo particolare a Roma si assiste ogni anno alla parata delle Forze di Polizia della Repubblica ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana, con le esecuzioni musicali da parte dei complessi bandistici dell'Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana ,dell'Aeronautica Militare Italiana, dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato3.

Un'altra tradizione molto emblematica delle commemorazioni annuali in occasione della Festa della Repubblica è l'esibizione aerea delle Frecce tricolori. Il cielo di Roma si colora di verde, bianco e rosso grazie alle stupende manovre aeree della pattuglia acrobatica nazionale4.

Questa ricorrenza permette anche a tutti i lavoratori di trascorrere una giornata a casa o di godere del bel tempo che ci offre abitualmente in questo periodo ,la stagione primaverile. Si può godere anche di qualche ora da passare in famiglia: spesso e volentieri, si approfitta dell'occasione per vivere qualche giorno di vacanza lontani dalla routine quotidiana, al mare o in campagna.

Di notte altre celebrazioni hanno luogo in tutta la penisola per festeggiare l'anniversario della Repubblica d'Italia .Concerti e feste popolari concludono la giornata del 2 Giugno, e nelle città come nei paesi sono spesso previsti anche spettacoli pirotecnici a conclusione della giornata di festa nazionale.

Riferimenti

  1. Fonte: http://archivio.camera.it/patrimonio

  2. Fonte: http://www.laveracronaca.com

  3. Maggiori informazioni e fonte: http://www.festadellarepubblica.it

  4. Sito ufficiale delle Frecce Tricolori: http://www.aeronautica.difesa.it