Feste regionali 2024, 2025 e 2026 in Emilia Romagna

Sommario della pagina:

  1. Carnevale di Cento
  2. Palio di Ferrara
  3. Sagra della Piadina a Bellaria
  4. Date delle feste regionali in Emilia Romagna

Carnevale di Cento

L'evento si svolge nelle seguenti date:

Il carnevale di Cento è uno dei più grandi d'Italia e ha origini antiche, come testimonia l'affresco del 1615 del pittore locale Gian Francesco Barbieri, meglio conosciuto come Guercino, che raffigura il «Berlignaccio», una maschera tradizionale che si può ammirare presso il Palazzo Comunale durante la festa del giovedì grasso.

La sfilata dei carri parte nel pomeriggio e attraversa diverse volte il centro storico, con musica e personaggi mascherati, mentre il patrono del Carnevale presenta l'evento in Piazza del Guercino. Il Carnevale si svolge nelle cinque domeniche che precedono la Quaresima e la sfilata finale si conclude con un falò in cui viene bruciata la «Tasi», la maschera tradizionale, accompagnata da fuochi d'artificio.

Questo carnevale si fregia del titolo di «Carnevale d'Europa». In poche parole, è una stravaganza di cinque settimane di spettacoli e festeggiamenti giganteschi, con imponenti carri decorati da cui vengono lanciati dolciumi, peluche e gadget.

Da non perdere è il rogo del Tasi, la maschera di carnevale tipica della regione, gettata tra le fiamme per simboleggiare la morte del carnevale.

Un carro allegorico della società Toponi, carnevale del 1954
Un carro allegorico della società Toponi, carnevale del 1954 Marunzén / Wikimedia CC-by-sa
Il carro dell'associazione Carnevalesca Toponi nel 2023
Il carro dell'associazione Carnevalesca Toponi nel 2023 © Cento Carnevale d'Europa / Facebook
Il carro dell'associazione I ragazzi del guercino nel 2023
Il carro dell'associazione I ragazzi del guercino nel 2023 © Cento Carnevale d'Europa / Facebook
Il carro dell'associazione Carnevalesca Risveglio nel 2023
Il carro dell'associazione Carnevalesca Risveglio nel 2023 © Cento Carnevale d'Europa / Facebook

Fatti storici

Nel 1615, il pittore Guercino immortalò i festeggiamenti in maschera nella Piazza di Cento in un affresco all'interno di Casa Pannini. Ancora oggi, dopo quasi quattro secoli, i centesi festeggiano il loro carnevale, che si svolge per cinque domeniche consecutive, tra balli e musica.

Per quanto riguarda la storia della città, i primi documenti che la citano risalgono al 799, quando il nome «Casale Cento» compare come confine di un territorio appartenente all'Abbazia di Nonantola, ma si può ipotizzare che le sue origini siano ancora più antiche e che il suo nome faccia probabilmente riferimento alla centuriazione, un sistema di misurazione adottato dai Romani durante la loro occupazione della Pianura Padana.

Fatti gastronomici: Le Castagnole

Conosciute anche come zeppole o tortelli, le castagnole sono così chiamate perché la loro dimensione ricorda quella delle castagne. Fritte, al forno, ripiene di crema o crema pasticcera o servite semplici con un po' di zucchero a velo, le castagnole delizieranno grandi e piccini.

Tipiche del periodo carnevalesco sono anche le sfrappole bolognesi, la ricetta delle chiacchiere emiliane. Ogni massaia all'ombra delle due torri ha sempre preparato una buona quantità di sfrappole da offrire a tutti in questo periodo.

In città ci sono anche molte pasticcerie che vendono i loro prodotti fatti in casa, ma la genuinità di un prodotto casalingo è sempre preferibile.

Palio di Ferrara

L'evento si svolge nelle seguenti date:

Il Palio di Ferrara è una corsa di cavalli che ha luogo in Piazza Ariostea a Ferrara. Si mettono in competizione le otto contrade della città l'ultima domenica di maggio. Ufficializzato nel 1279, è considerato il palio più antico del mondo. I cavalli vengono montati a pelo.

Al Palio di Ferrara partecipano otto contrade, suddivise in quattro rioni e quattro borghi. I rioni sono definiti come contrade il cui territorio si trova all'interno delle antiche mura di Ferrara, mentre i borghi sono villaggi il cui territorio si trova al di fuori delle mura definite.

Nel fine settimana che precede il Palio di Ferrara, l'evento principale è il grande corteo storico, a cui partecipano oltre mille persone in costume tradizionale.

Parata di strada in abiti medievali
Parata di strada in abiti medievali © Amici del Palio di Ferrara / Facebook
Alcuni attori indossano abiti molto eleganti
Alcuni attori indossano abiti molto eleganti © Amici del Palio di Ferrara / Facebook

Il corteo attraversa le vie più importanti del centro cittadino portando stendardi e gonfaloni, accompagnato da musiche tradizionali. Al termine del corteo si riuniscono nella Piazza di Ferrara, vicino al magnifico Castello Estense, tra gli applausi del pubblico.

È anche in questo momento che ogni contrada presenta ai Signori di Ferrara «li Campioni», che parteciperanno il fine settimana successivo alle gare che compongono il Palio di Ferrara. Non venite a Ferrara solo per assistere al palio più antico del mondo, ma prendetevi il tempo per scoprire l’unico patrimonio storico, artistico e culturale della città. L’unica motivazione per visitare Ferrara durante il Palio è sicuramente quello di respirare la magica atmosfera che si crea nelle vie e nelle piazze del centro storico, il grandioso palcoscenico su cui la musica e gli spettacoli delle comparse in costume medievale si fondono con la grandezza del patrimonio monumentale della città, creando una miscela alchemica.

Le corse dei cavalli sono uno dei momenti più impressionanti
Le corse dei cavalli sono uno dei momenti più impressionanti © Ente Palio della città di Ferrara / Facebook

Fatti storici

I cavalli sono sempre stati aamati dai ferraresi e sono sempre stati associati a molti eventi pubblici. Le cronache dell'epoca riportano che nel 1259, per celebrare la vittoria di Azzo VII su Ezzelino III da Romano a Cassano d'Adda, i ferraresi organizzarono per le vie della città corse di servi, asini e cavalli, maschili e femminili, una tradizione che durò per vent'anni fino alla creazione del Palio nel 1279.

Fatti gastronomici

Ci sono antipasti, secondi e dolci davvero deliziosi da gustare in uno dei numerosi ristoranti nel cuore del centro storico di Ferrara durante il Palio. Naturalmente consigliamo la salama da sugo, una deliziosa sal-siccia servita con purè di patate. La salama da sugo servita con purè di patate rappresenta una specialità tipica di Ferrara.

Questa salsiccia ferrarese tradizionale è perfetta per essere cotta in acqua bollente. Una volta lessata, si toglie la parte superiore e si estrae a cucchiaiate la parte interna (il macinato di maiale). Il macinato di maiale è molto saporito e viene spesso utilizzato per condire un delizioso purè di patate.

Il contrasto di sapori tra il purè e la salama da sugo ha sempre reso questo piatto uno dei più fa-mosi e apprezzati della tradizione gastronomica ferrarese.

Sagra della Piadina a Bellaria

L'evento si svolge nelle seguenti date:

La cottura della piadina
La cottura della piadina © Piadina Romagnola / Facebook

La piadina romagnola è la regina di «La pis un po’ ma tot» (ovvero «piace un po’ a tutti»).La sagra gastronomica si tiene solitamente il secondo fine settimana di settembre a Bellaria Igea-Marina, in provincia di Rimini. La piadina romagnola è la regina de «La pis un po' ma tot»: piace a tutti! Ecco perché ogni anno le viene dedicata una sagra gastronomica.

I festeggiamenti si svolgono a Bellaria, in Emilia-Romagna, nel nord Italia. Oltre a un concorso per trovare la piada migliore, c'è anche una degustazione: dolce o salata, tradizionale o con ricette innovative, potrete farcire la vostra piadina in oltre 40 modi diversi.Durante i tre giorni della sagra della piadina: stand gastronomici, prodotti tipici, intrattenimento musicale, show cooking e molto altro.

Coloro che amano i gusti autentici avranno l'opportunità di assaporare la regina della tradizione romagnola in tutte le sue numerose declinazioni. Le piadinerie della città offrono una vasta selezione di farciture e varianti, tra cui la piadina rustica con pancetta, pecorino di Carpegna e misticanza, i cassoni con spiedini, cipolle e pomodorini, il rotolo con sardine impanate, cipolle e salsa mediterranea, e molte altre delizie.

Ogni piadineria ha le proprie ricette per la farcitura della piadina, tradizionali o innovative.

Prosciutto Crudo di Carpegna DOP e peperoni grigliati, che nascondono lunghe scaglie di Parmigiano Reggiano DOP.
Prosciutto Crudo di Carpegna DOP e peperoni grigliati, che nascondono lunghe scaglie di Parmigiano Reggiano DOP. © Piadina Romagnola / Facebook
Crescione mozzarella, funghi e prosciutto cotto.
Crescione mozzarella, funghi e prosciutto cotto. © Piadina Romagnola / Facebook

Fatti storici

Le sue origini sono molto lontane nel tempo. Già presso gli Etruschi, nell'attuale Romagna, è attestato l'uso di un sostituto del pane a base di farina grossolana, cereali e di forma circolare.

Le prime tracce letterarie sono state trovate dallo stesso Pascoli nell'Eneide di Virgilio, nel VII canto, quando il poeta romano utilizza per la prima volta la costruzione exiguam orbem. In epoca romana sono numerose le testimonianze dell'uso di sostituti del pane, a base di cereali crudi e accompagnati, come oggi, da formaggio.

Fatti gastronomici

Un altro piatto tipico di Bellaria Igea Marina è il brodetto di pesce, una zuppa molto saporita composta da almeno dieci tipi di pesce mescolati insieme. La scelta del pesce dipende dalla stagione. Anche se non è un piatto tipicamente estivo, si gusta in tutte le stagioni. Delizioso se accompagnato da crostini di pane o piadina romagnola!

Date delle feste regionali in Emilia Romagna

Riferimenti

  1. https://www.comune.cento.fe.it

  2. http://ricettequotidiane.blogspot.com

  3. https://centoetsesenvirons.altervista.org/histoire-de-cento/

  4. https://fr.wikipedia.org/wiki/Palio_de_Ferrare

  5. https://www.granconsigliodellaforchetta.it/cucina-tipica/salama-sugo-pure-patate/

  6. https://www.viaggiallafinedelmondo.it/eventi/palio-di-ferrara/#corteo-storico

  7. https://www.wikiwand.com/fr/Palio_de_Ferrare

  8. https://www.ilristorante.fr

  9. https://www.italybyevents.com

  10. https://www.romagnazone.it