Feste regionali 2024, 2025 e 2026 in Valle d'Aosta

Sommario della pagina:

  1. Festa della smontificazione e di San Michele
  2. Battaglia delle Regine ad Aosta
  3. Fuochi dei S.S. Pietro, Giovanni e Paolo
  4. Date delle feste regionali in Valle d'Aosta

Festa della Smontificazióne e di San Michele a Cogne

L'evento si svolge nelle seguenti date:

Alla fine dell'estate, il 29 settembre, giorno di San Michele, in Valle d'Aosta si tiene la Dévéteya. È un momento importante per la popolazione locale che, nonostante i cambiamenti apportati dalla modernità, rimane molto legata ad essa. Dopo aver trascorso l'estate nei prati ai piedi delle montagne, all'aria aperta, le mucche tornano in stalla per trascorrere l'inverno. Smonta è l'altro nome dato a questa transumanza in Valle d'Aosta. Il bestiame lascia i pascoli estivi, periodo anch'esso legato alla riproduzione.

Paradossalmente, questa pratica, che risale a oltre 4.000 anni fa, aiuta a combattere la crescita eccessiva dei boschi, contrastando così gli incendi e mantenendo la biodiversità. A Cogne, piccolo centro della Valle d'Aosta, oltre alla sfilata del bestiame per le vie festose del paese, si svolgono la fiera del bestiame e il mercato dei prodotti a base di trippa. Questa è l'occasione per visitare la Valle d'Aosta, la regione più piccola d'Italia. Scoprirete i suoi splendidi paesaggi, i suoi castelli e le sue case-torri, e avrete il piacere di assaggiare la sua ricca gastronomia...

Oggi la Transumanza ha assunto nuovi significati: dalla presidenza delle Terre Alte alla promozione di una produzione lattiero-casearia di eccellenza e alla salvaguardia della biodiversità animale.

Bestiame in alpeggio, durante il Devétaya del 2020.
Bestiame in alpeggio, durante il Devétaya del 2020. © Thierry Aime Cogne / Facebook
La transumanza verso Cogne
La transumanza verso Cogne © Thierry Aime Cogne / Facebook

La Transumanza è diventata una festa dedicata alla Valle d'Aosta, e più precisamente a Cogne, dove la discesa del bestiame dagli alpeggi è nota come dévéteya. Il 1° ottobre si svolge la festa dell'alpeggio, con la transumanza e tutte le attività pastorali connesse. La Devétéya di Cogne, come la discesa del bestiame dagli alpeggi in altre parti della Valle d'Aosta, è un vero e proprio evento che coinvolgerà l'intera comunità. Un'occasione unica per vivere dal vivo una delle tradizioni più belle e autentiche della Valle d'Aosta.

I momenti salienti dell'evento sono:

  1. La discesa delle mandrie: Tradizionalmente, la salita agli alpeggi avviene nel periodo di San Giovanni (24 giugno) e la discesa per la San Michele (29 settembre).
  2. La processione: la processione è guidata dai ragazzi del villaggio in costume tradizionale, seguiti dalle mandrie.
  3. L'evento: il programma dell'evento prevede una successione di passaggi delle mandrie per le strade del villaggio alternando con diversi tocchi musicali lungo il percorso.
Musica e abiti tradizionali al Devétéya 2020.
Musica e abiti tradizionali al Devétéya 2020. © Thierry Aime Cogne / Facebook
Mieli, formaggi e salsicce in vendita
Mieli, formaggi e salsicce in vendita © Thierry Aime Cogne / Facebook

Fatti storici

Chi è San Michele? Nella tradizione cristiana è colui che combatte e sconfigge Satana. Ecco perché il Santo è stato proclamato protettore delle forze dell’ordine da Pio XII in omaggio alla «lotta» che il poliziotto combatte tutti i giorni al servizio dei cittadini. Nello stesso giorno la Chiesa festeggia anche gli Arcangeli Raffaele, soccorritore, e Gabriele, annunciatore.

Nell’iconografia sia orientale che occidentale San Michele Arcangelo viene rappresentato, infatti, come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di Satana, sconfitto in battaglia.

Fatti gastronomici

Il primo week end di ottobre, sia a pranzo che a cena saranno serviti i menu tematici «Sapori delle Alpi», creati per l'occasione dai ristoranti che partecipano all'iniziativa. I piatti tipici di Cogne pero sono la Seuppetta a base di riso, burro e fontina, testimonianza dell’antico legame con le risaie piemontesi e Lo Pan Ner.

Battaglia delle Regine ad Aosta

L'evento si svolge nelle seguenti date:

La «Battaglia delle Regine» è la storia della Valle d'Aosta, una festa valdostana che richiama un pubblico numeroso, tanti appassionati e turisti. Protagoniste della festa sono le «Regine», le mucche che si incontrano e si sfidano a colpi di corna.

L'arena dove si svolgono i combattimenti
L'arena dove si svolgono i combattimenti © Amis des batailles de reines / Facebook

Le mucche valdostane, a macchie rosse e nere, sono animali dal temperamento vivace e bellicoso, è abitudine di questi animali combattere all'interno della mandria per stabilire una gerarchia tra le mucche. Questo atteggiamento naturale delle mucche, unito alla passione degli allevatori, ha dato origine alle Battaglie della Regina, battaglie incruente e istintive tra le mucche, il cui scopo è quello di decretare naturalmente una «Regina» del gruppo. La regina dell’alpeggio viene poi eletta tra gli applausi del pubblico e rimane in carica fino all’anno successivo, quando le sue avversarie cercheranno di spodestarla dal trono e prendere il suo posto.

A partire da marzo, le Battaglie offrono un calendario di eventi anche nei mesi estivi e autunnali fino all'ultima grande sfida che si svolge l’ultima domenica di ottobre ogni anno presso l'arena della Croce Nera di Aosta e che riunisce le migliori regine elette dai combattimenti di tutto l'anno.

Fanno parte della tradizione valdostana anche le «Battaglie delle capre» e le «Battaglie dei moudzons», una categoria inferiore di mucche.

Il confronto tra le regine nel 2019
Il confronto tra le regine nel 2019 © vinspatti / Instagram
Un duello di potenza bovina
Un duello di potenza bovina © robiogliari / Instagram

Fatti storici

Si racconta che l’usanza della battaglia delle regine sia antichissima. Alcuni affermano che i primi combattimenti tra mucche siano avvenuti addirittura nel Seicento!

Piu tardi, nel 1858, il poeta dialettale Jean-Baptiste Cerlogne, scrisse La Bataille di vatse a Vertosan, composizione fondamentale per la letteratura locale. L’entusiasmo che traspare dalle parole del poeta valdostano conferma come il combattimento fosse un avvenimento già radicato a quell’epoca.

Fatti gastronomici

Ecco 7 piatti tipici da provare assolutamente nella tua vacanza in Valle d'Aosta: la fonduta, la Polenta concia, la Seupa à la Vapelenentse, le Costolette alla valdostana, il Civet di camoscio, Tegole dolci valdostane e il Caffè alla valdostana.

Fuochi dei S.S. Giovanni, Pietro e Paolo

Il falò di San Giovanni si svolge nelle seguenti date:

In queste date si svolgono i falò di San Pietro e Paolo:

Fin dalla notte dei tempi, in Valle d'Aosta si tramanda l'usanza di accendere i fuochi all'arrivo del solstizio d'estate. In alcune valli questo rito si svolge il 24 giugno (giorno di San Giovanni), nel resto della Valle il 29 giugno (per i Santi Pietro e Paolo).

Preparazione del braciere in cima della Becca di vioù
Preparazione del braciere in cima della Becca di vioù © Sergio Fruttaz / Facebook

La notte del 29 giugno, giorno dedicato a San Pietro, dal 1966 si accende un falò sulla cima della Becca-di-Viou, una montagna a 2.856 metri di altezza. L'idea, nata da un gruppo di amici, è proseguita negli anni coinvolgendo molti appassionati. Lo scopo dell'accensione del fuoco era ed è quello di segnalare la propria presenza, ma anche di ricreare un po' di competizione tra le piste e quindi tra i diversi gruppi e villaggi. Il fuoco viene acceso in cima, dove è stato costruito un piccolo altare con una croce.

La cima si raggiunge a piedi da un alpeggio a 2.300 metri di altitudine. Si raggiunge in auto da Saint-Christophe, percorrendo prima una strada asfaltata e poi un sentiero sterrato. È consuetudine che tutti i partecipanti al fuoco arrivino in vetta dopo aver portato qualche pezzo di legno, in modo che tutti si sentano partecipi.

Il signor Egidio Rosaire prepara le fascine di legna vicino all'Alpe di Viou per chi sale alla Becca. I partecipanti salgono sulla Becca portando con sé, oltre allo zaino, anche un po' di legna. Tradizionalmente, la notte del 29 giugno in Valle d'Aosta si accendono i fuochi e la gara - non competitiva ma per la soddisfazione del gruppo - consiste nel vedere chi riesce ad accendere il fuoco alla quota più alta.

L'incendio vicino al <a href="https://www.rifugio-champillon.it/">rifugio di Champillon Adolphe Letey</a>
L'incendio vicino al rifugio di Champillon Adolphe Letey © Rifugio Champillon A. LETEY / Facebook
Un momento di introspezione davanti al braciere
Un momento di introspezione davanti al braciere © Rifugio Champillon A. LETEY / Facebook

Fatti storici

L'origine del rituale del falò è probabilmente una vestigia di antichi rituali precristiani: in tutta Europa, questa tradizione era particolarmente legata al solstizio d'estate. Queste pratiche sono molto antiche e risalgono sicuramente a un periodo precedente alla diffusione del cristianesimo.

Nel suo famoso saggio The Golden Bough, l'antropologo inglese James Frazer cita testimonianze risalenti all'VIII secolo di tentativi da parte della Chiesa di abolire queste tradizioni perché considerate pagane.

Fatti gastronomici

La fontina è un tipico formaggio valdostano di montagna (DOC), prodotto con latte vaccino e utilizzato localmente in quasi tutte le salse. La fontina, tagliata a fette sottili, è utilizzata in molte ricette locali come i vol-au-vent valdostani, gli involtini di fontina e prosciutto, le costelette valdostane, gli asparagi valdostani, ecc.

Altri formaggi da provare nella regione sono il tomme di Gressoney, il Blu d'Aoste e il Seras. La polenta si sposa bene con i formaggi di montagna e la polenta concia alla Valdostana è una specialità locale presente nei menu di molti ristoranti.

Date delle feste regionali in Valle d'Aosta

Riferimenti

  1. https://www.guidaturisticaosta.it

  2. https://guiderome.com/le-desalpage-val-d-aoste/

  3. https://patatofriendly.com

  4. https://www.familygo.eu

  5. https://www.trekking.it

  6. https://www.lovevda.it

  7. https://www.intangiblesearch.eu

  8. https://www.italie-blog.com

  9. https://www.valledaostaglocal.it