Festa del Palio delle Contrade 2025, 2026 e 2027 - Data e origini

Date del Palio delle Contrade

Il Palio delle Contrade ricorre nelle seguenti date:

La data è fissa e si tiene ogni anno il 2 luglio (ma anche il 16 agosto).

Origine

Palio deriva dal latino pallium, mantello in italiano.  Nel Medioevo – e anche nei secoli successivi – in molte città italiane era usanza offrire come premio nelle gare, soprattutto in quelle equestri, un drappo di stoffa preziosa: per l'appunto il pallio.

Le origini del Palio di Siena risalgono ai certami e alle gare popolari che si svolgevano in città fin dal Duecento. Con il tempo, a queste competizioni iniziarono a partecipare le rappresentanze delle varie Contrade, le celebri consociazioni cittadine. Le Contrade nacquero intorno al 1450, inizialmente in parallelo con le milizie cittadine, ma presto acquisirono un’identità autonoma. Il primo Palio con i cavalli, nella forma attuale, fu corso nel 1644, e ancora oggi si svolge secondo regolamenti antichi, alcuni dei quali sono rimasti invariati.  I loro membri si riuniscono ancora oggi in base al territorio di appartenenza, ciascuno corrispondente a un rione ben definito all’interno della cerchia muraria di Siena. Questa suddivisione fu formalizzata con un bando del 1729, emanato dalla principessa Violante di Baviera, reggente di Siena per conto del granduca Cosimo III de’ Medic. Il numero delle Contrade non ha mai superato le 17 attuali: Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre e Valdimontone. 

La vera organizzazione del Palio di Siena si consolidò nel 1656, anno in cui venne fissata in modo stabile la data del 2 luglio, in onore della Madonna di Provenzano, per celebrare i miracoli attribuiti alla Vergine. Prima di allora, la corsa si disputava solo occasionalmente, ma con questa decisione il Palio assunse un carattere permanente, dando inizio a una tradizione che prosegue ininterrottamente ancora oggi. Il primo Palio ufficiale può quindi essere considerato quello del 2 luglio 1656, vinto dalla Contrada della Torre1.

In che cosa consiste il Palio?

Il Palio di Siena è una corsa di cavalli che si svolge due volte l’anno in Piazza del Campo, coinvolgendo le Contrade della città. Ogni Contrada è come un piccolo stato autonomo, con una propria organizzazione interna. È retta da un Seggio, presieduto da un Priore, e durante il Palio è guidata da un Capitano, affiancato da due o tre collaboratori detti mangini. All’interno del territorio di ciascuna Contrada si trovano una chiesa e la sede storica, dove sono custoditi i beni più preziosi: cimeli, drappelloni delle vittorie, costumi della Comparsa (attuali e storici), bandiere, archivio e tutto ciò che riguarda la memoria e la vita comunitaria della Contrada.

Piazza del campo
Piazza del campo Francisco Schmidt / CC-by-nc

Il Palio è l'unica gara al mondo in cui alla partenza tutto è permesso: colpi bassi, ostacoli agli avversari, cambi di posto. Ogni azione dei fantini, durante la mossa, è pensata e voluta: è il momento più determinante della competizione e determina l'esito dell'intera corsa. La mossa può durare da pochi minuti a oltre un'ora, solo il mossiere ha facoltà di decidere il giusto momento per abbassare il canape e far partire la corsa. Per vincere bisogna compiere tre giri del Campo, vincendo il rischio delle curve storiche del Casato e di San Martino.

Il Palio di Siena è ben più che una semplice corsa di cavalli: per un senese, il Palio è una religione, una questione di vita o di morte!

Tradizione e festeggiamenti

I festeggiamenti cominciano subito: i contradaioli scavalcano le staccionate e vanno a toccare il cavallo e il fantino e ovviamente a prendere il Palio. A luglio, il Palio viene portato in Provenzano e ad agosto al Duomo, dove i contradaioli cantano il Te Deum in segno di ringraziamento. Le celebrazioni ufficiali si svolgono a Settembre con la Cena della Vittoria. È una festa per le strade della contrada con tanta gente, musica e buon cibo. E naturalmente l'ospite d'onore: il cavallo2!

Il Palio di Siena si corre anche il 16 agosto in onore dell'Assunta. Le due gare e la preparazione sono simili. Quella di agosto si differenzia dalla competizione di luglio solo per il fatto che il giorno antecedente la corsa, anziché il corteo delle autorità, ha luogo una processione per l'offerta del cero che si conclude in duomo. Per il resto, tutto uguale, compresa la passione con cui i senesi vivono i due eventi3.

Se decidete di visitare Siena in occasione del Palio, vivrete un’esperienza unica che unisce cultura, tradizione e gastronomia. Oltre alla corsa, che rappresenta il cuore pulsante della città, avrete l’opportunità di scoprire il ricco patrimonio storico-artistico della regione e di lasciarvi conquistare dai sapori autentici della cucina toscana4.

Riferimenti

  1. Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/

  2. Fonte: http://www.casinadirosa.it articolo sul Palio in Toscana

  3. Estratto del libro: Il Grande Almanacco dei Giorni di Festa di Antonio Castello – P 501 (un libro delizioso per tutti quelli che vogliono saperne di più sui giorni festivi in Italia).

  4. Fonte: http://www.cibodistrada.it/news/palio-di-siena/8609