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Date festa della Repubblica Italiana
La festa della Repubblica Italiana ricorre nelle seguenti date:
- lunedì 2 giugno 2025
- martedì 2 giugno 2026
- mercoledì 2 giugno 2027
La data è fissa e si svolge ogni anno il 2 giugno.
Storia della Festa della Repubblica
Dopo l'episodio della Liberazione dell'Italia dall'occupazione tedesca nazista e dal Governo della Repubblica Sociale Italiana il 25 aprile 1945, l'Italia si avviò a ricostituire la propria rappresentanza democratica, mettendo in discussione lo stesso assetto monarchico dello Stato.
Il 2 giugno 1946, ebbe luogo il referendum istituzionale (i cui risultati vennero resi noti sette giorni dopo) che sancì la nascita della Repubblica Italiana.
Il decreto legge luogotenenziale n. 151 del 25 giugno 1944, emanato dal governo Bonomi a pochi giorni di distanza dalla liberazione di Roma, stabiliva che alla fine della guerra sarebbe stata eletta a suffragio universale, diretto e segreto, un'assemblea Costituente per scegliere la forma dello Stato e dare al Paese una nuova costituzione. Successivamente il decreto legislativo luogotenenziale del governo De Gasperi (16 marzo 1946, n. 98) integrava e modificava la normativa precedente, affidando a un referendum popolare la decisione sulla forma istituzionale dello Stato mentre il decreto luogotenenziale n. 99, sempre del 16 marzo, fissava le norme per la contemporanea effettuazione delle votazioni per il referendum e l'Assemblea Costituente, quest'ultima da eleggersi con sistema proporzionale (decreto legislativo luogotenenziale 10 marzo 1946, n. 74).
La legge elettorale suddivideva l'Italia in 32 collegi elettorali, nei quali eleggere 573 deputati; non vennero tuttavia effettuate le elezioni nella provincia di Bolzano e nella circoscrizione Trieste-Venezia Giulia, i costituenti eletti furono 5561.
Quindi, Il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946 indetto a suffragio universale invitava tutti i maggiorenni a votare per scegliere quale forma istituzionale di governo tra la monarchia e la Repubblica, dare al nostro Paese. Le donne ebbero un ruolo determinante durante questo Referendum. Ricordiamo che, Il 31 gennaio del 1945 con il Paese diviso e il nord sottoposto all'occupazione tedesca, il Consiglio dei Ministri presieduto da Ivanoe Bonomi emanò un decreto che riconosceva il diritto di voto alle donne (decreto legislativo luogotenenziale 2 febbraio 1945, n.23). È importante ricordare anche che durante questo voto del 2 giugno 1946, 12.998.131 donne andarono alle urne contro gli 11.949.056 di uomini.
I risultati definitivi del Referendum furono: 12.182.853 voti per la Repubblica e 10.362.709 voti per la monarchia. Umberto II di Savoia partì in esilio e lasciò il Paese con la sua famiglia il 13 giugno 1946. Tornando agli esiti del referendum, in virtù dei risultati, in data 18 giugno 1946 la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana. L'Italia cessò di essere una monarchia e diventò una repubblica.
ll 25 giugno 1946, Giuseppe Saragat fu eletto Presidente dell'Assemblea costituente e insieme a Ivanoe Bonomi entrò a far parte della delegazione italiana, guidata dal Presidente del Consiglio De Gasperi, che partecipava ai lavori della Conferenza di pace che si aprì a luglio dello stesso anno a Parigi. Enrico De Nicola passò anche lui alla storia nazionale per essere diventato il primo Presidente della Repubblica Italiana, eletto il 22 dicembre 1947. La scelta della Repubblica in Italia segnò la fine di un conflitto mondiale. Le conseguenze dirette dell'arrivo ufficiale della democrazia e della Repubblica in Italia si esplicitarono in dimostrazioni di gioia popolare attraverso tutto il Paese.
Le Celebrazioni del 2 Giugno
Il 22 settembre 1948, il Senato della Repubblica proclamò il 2 giugno come giorno festivo in Italia.
La festa della Repubblica fu celebrata per la prima volta nel 1948 (per la prima volta via dei Fori Imperiali a Roma ospitava la parata militare in onore della Repubblica) e si continuò a celebrarla fino al 1977, anno in cui, a causa della crisi economica, si decise di spostare la ricorrenza alla prima domenica di giugno. In questo modo non si interrompeva la catena produttiva, facendo coincidere la celebrazione con una domenica. Esattamente come avveniva prima della nascita della Repubblica, quando la festa nazionale – quella dello Statuto Albertino – cadeva proprio la prima domenica di giugno. Le cose tornarono alla normalità 23 anni dopo, nel 2000, quando il governo presieduto da Giuliano Amato, con il forte appoggio del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ristabilì il 2 giugno come festa nazionale della Repubblica2.
In ogni piazza d'Italia sorsero monumenti e lapidi dedicati ai caduti in guerra per difendere la Patria dal nemico e liberarla dal regime della dittatura. Nel giugno del 1948, per la prima volta, la Via dei Fori Imperiali a Roma ospitò la parata militare in onore della Repubblica.
Oggi, in tutta Italia, si può assistere alle diverse parate militari del 2 giugno, alle deposizioni di corone d’alloro presso i monumenti, e alle sfilate di tutte le Forze Armate. In particolare a Roma, ogni anno, si assiste alla parata delle Forze di Polizia della Repubblica, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana, con le esecuzioni musicali da parte dei complessi bandistici dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato3.
Un'altra tradizione molto emblematica delle commemorazioni annuali in occasione della Festa della Repubblica è l'esibizione aerea delle Frecce tricolori. Il cielo di Roma si colora di verde, bianco e rosso grazie alle incredibili manovre aeree della pattuglia acrobatica nazionale4.
Questa ricorrenza è anche l'occasione per i lavoratori di trascorrere una giornata a casa o di godere del bel tempo che la stagione primaverile offre abitualmente in questo periodo. Ci si può godere qualche ora da in famiglia o con amici: spesso e volentieri, si approfitta dell’occasione per vivere qualche giorno di vacanza lontano dalla routine quotidiana, al mare o in campagna.
Questa ricorrenza è anche l'occasione per i lavoratori di trascorrere una giornata a casa o di godere del bel tempo che la stagione primaverile offre abitualmente in questo periodo. Ci si può godere qualche ora da in famiglia o con amici: spesso e volentieri, si approfitta dell’occasione per vivere qualche giorno di vacanza lontano dalla routine quotidiana, al mare o in campagna.
Riferimenti
Fonte: http://www.laveracronaca.com
Maggiori informazioni e fonte: http://www.festadellarepubblica.it
Sito ufficiale delle Frecce Tricolori: http://www.aeronautica.difesa.it