Feste regionali 2024, 2025 e 2026 in Liguria

Sommario della pagina:

  1. Processione del Venerdì Santo
  2. Sanremo in fiore
  3. Torta dei Fieschi
  4. Date delle feste regionali in Liguria

Processione del Venerdì Santo a Savona

L'evento si svolge nelle seguenti date:

La processione del Venerdì Santo a Savona è un momento della tradizione cristiana che risale al Medioevo. Molti cristiani e turisti partecipano a questo evento, che si svolge ogni due anni.

Cassa processionale in legno policromo Cristo morto in Croce, Savona, 2010
Cassa processionale in legno policromo Cristo morto in Croce, Savona, 2010 Senet / CC BY-SA 3.0

La processione inizia con un crocifisso di legno noto in dialetto come «Cruxe du Pasciu» (Croce della Passione) o, più comunemente, «Cruxe du Gallu» (Croce del Gallo), perché reca tutti i simboli della Passione (tra cui, in particolare, il gallo che ha cantato quando ha annunciato il tradimento di Pietro), e termina con un reliquiario contenente una reliquia della Santa Croce. L'evento religioso risale ai riti penitenziali utilizzati nel XIII secolo dai movimenti «disciplinati» più generalmente conosciuti e tramandati con il nome di Confraternite.

Il destino degli oratori savonesi, costruiti accanto alla cattedrale sul Priamàr nella Contrata Batutorum o Contrada dei Dieci Oratori tra il XIII e il XIV secolo, è legato da una storia particolare: sede delle Confraternite dei Disciplinati, nate dal fervore penitenziale che si diffuse in tutta la Liguria nel XIII secolo, che sono diventati in breve tempo veri e propri centri di aggregazione sociale, spesso legati a istituzioni assistenziali come ospedali e ospizi. Distrutti in seguito all'insediamento della fortezza genovese dopo il 1542, grazie anche al fervore popolare rinnovato dall'apparizione miracolosa di Nostra Signora della Misericordia, gli oratori furono ricostruiti in piano nel tessuto urbano, riducendo gradualmente il loro numero fino agli attuali sei.

Questi edifici furono ristrutturati nel XVII secolo secondo i principi della Controriforma. Sono stati poi rinnovati e abbelliti nel XVIII secolo, periodo in cui sono state acquisite prestigiose opere d'arte, in particolare i grandi cicli pittorici con le storie dei santi titolari che fanno dei nostri oratori un vero e proprio museo di pittura savonese, l'apparato processionale ligneo, le ricche suppellettili, le argenterie e i paramenti liturgici che, con la loro magnificenza, hanno contribuito a rendere più suggestivo e vivo il messaggio di edificazione ai fedeli.

Le argenterie e i paramenti liturgici che, con il loro splendore, contribuivano a rendere più forte e concreto il messaggio di edificazione ai fedeli, con la creazione di un autentico theatrum sacrum, in cui le sacre rappresentazioni liturgiche che culminavano nella processione dei Misteri venivano messe in scena con crescente verosimiglianza.

Il Venerdì Santo la processione parte dalla Cattedrale di Savona alle 20.30, radunandosi e disperdendosi in Piazza Sisto IV (Piazza del Comune) intorno alle 23. Il Priorato Generale delle Confraternite è responsabile della direzione della processione, che può cambiare il suo percorso da un'edizione all'altra. Le prime confraternite risalgono al XIII secolo, con la missione di assistere i poveri e i pellegrini e di preservare l'ortodossia cristiana.

La processione di Savona è di grande interesse storico e artistico, anche per il prezioso apparato processionale costituito dalle «casse» lignee che rappresentano i «misteri» o le tappe della Passione di Cristo. I cassoni più preziosi sono opera degli scultori liguri Anton Maria Maragliano (1664-1739), Filippo Martinengo (1750-1800), Stefano Murialdo (1776-1838) e Antonio Brilla (1813-1891).

Anche oggi i Confratelli, gli «incappucciati» sono vestiti ancora in «cappe», sfoggiando i colori delle Confraternite - il bianco, il blu, il rosso - a turno portano sulle spalle le pesanti fascine di legna issate a questo scopo su lunghi pali.

Cassa processionale in legno policromo L'Addolorata
Cassa processionale in legno policromo L'Addolorata Senet / CC BY-SA 3.0
Cassa processionale in legno policromo Il Bacio di Giuda
Cassa processionale in legno policromo Il Bacio di Giuda Senet / CC BY-SA 3.0

Gastronomia

Dal punto di vista gastronomico, un prodotto tipico della Pasqua ligure è la Torta pasqualina. Si tratta di una torta salata tipica della città di Genova, realizzata con una speciale pasta sfoglia e farcita con bietole, uova, maggiorana fresca e altri ingredienti come la difficile prescinsêua, una cagliata fresca simile alla ricotta che è difficile trovare fuori dalla Liguria.

Un'ultima curiosità: i genovesi pensano che la Torta Pasqualina sia buona calda e fragrante, ma come molte cose, è ancora più buona fredda, mangiata con un buon vino bianco ligure, tra amici, in una trattoria dell'entroterra.

Sanremo in fiore

L'evento si svolge nelle seguenti date:

L'evento si svolge a Sanremo la domenica precedente (di solito la seconda domenica di marzo) il sabato della gara ciclistica Milano-Sanremo. Sanremo in Fiore è un famoso festival che si celebra in questa bella cittadina ligure. La prima edizione del «Corso Fiorito» si svolse nel gennaio 1904 e fu chiamata «Festa della dea Flora». Si trattava di una sfilata di auto «floreali» che esponevano le ultime belle e colorate novità create dal genio dei «pionieri dei fiori».

L'evento ebbe un tale successo che fu ripetuto anno dopo anno, dando origine alla «Battaglia dei Fiori», in cui diversi carri sono completamente ricoperti di fiori.

Nel dopoguerra, la sfilata prese il nome di «Italia in fiore» e fu accompagnata da bande di ottoni e gruppi folkloristici. Grazie a questa sfilata, Sanremo divenne la città dei fiori per eccellenza.

Sanremo in fiore 2010
Sanremo in fiore 2010 Alessandroga80 / CC-by

Oggi il Corso Fiorito è uno degli eventi più importanti di Sanremo, sicuramente il più atteso. Le fasi preliminari durano diversi mesi, poi tutto si risolve in una sola notte: dal tramonto all'alba, i carri fioriscono grazie all'abilità di chi li prepara. Migliaia di fiori colorati danno vita a meravigliose composizioni: volti, vestiti, animali, nuvole, stelle e scene, tutte create con i fiori.

Quando la luna lascia il posto all'alba, i carri sono pronti. La festa può iniziare. Le strade della città si animano con la musica delle bande musicali che ogni anno accompagnano la sfilata.

I motivi sono molteplici: fin dalla sua nascita, la sfilata dei carri floreali non è stata concepita come un vero e proprio carnevale sanremese, ma piuttosto come un'elegante vetrina della migliore produzione floreale della città. Inoltre, il cuore di febbraio è ormai stabilmente occupato dal ben più grande Festival della Canzone Italiana, per cui la sfilata dei fiori di Sanremo ha dovuto trovare un'altra data, prima a fine gennaio e poi nella seconda metà di marzo.

Il Corso Fiorito è seguito da circa 65.000 spettatori che giungono a Sanremo appositamente per assistere all'evento, ma anche da milioni di telespettatori che seguono l'evento in diretta televisiva, con il Corso Fiorito ripreso dalle telecamere di Linea Verde (Rai 1).

Vola colomba
Vola colomba Alessandroga80 / CC-by
Andamento lento
Andamento lento Alessandroga80 / CC-by

Fatti storici

Questo importante evento iniziò nel 1904 come «Festa della Dea Flora», con una sfilata di auto addobbate e decorate con i fiori di Sanremo. Nel corso del tempo, il successo fu tale che divenne un evento annuale.

Si svolse regolarmente fino al 1966, poi fu interrotta fino al 1980, quando riprese e divenne uno dei «piatti forti» del calendario degli eventi del Comune di Sanremo.

Gastronomia

Il mese di marzo, come il resto dell'anno in Liguria, è caratterizzato dall'utilizzo di ingredienti di prima qualità provenienti dalla regione. Tra questi ingredienti, le erbe aromatiche e il famoso olio d'oliva ligure giocano un ruolo fondamentale: insieme, danno un tocco speciale ai prodotti della gastronomia locale.

Sebbene la cucina ligure sia diventata famosa soprattutto per prodotti come il pesto, la focaccia salata e il farinate, in realtà comprende un'infinità di prodotti e varianti che vale la pena provare.

La Torta dei Fieschi

L'evento si svolge nelle seguenti date:

Uno strano nome e una strana festa. La «Torta dei Fieschi» è una festa tradizionale di Lavagna, un paese in provincia di Genova. Si celebra ogni anno il 14 agosto.

Dal 14 agosto 1949, a Lavagna, si svolge una delle più suggestive manifestazioni folcloristiche italiane. Si tratta della festa della Torta dei Fieschi, un evento che anima il centro storico della cittadina ligure con una suggestiva sfilata storica in costume medievale, che si conclude ai piedi della Torre dei Fieschi. Quest'ultima è una ricostruzione di un'antica opera militare, oggi inglobata nella città moderna.

La torta ancora completa, foto degli anni '50
La torta ancora completa, foto degli anni '50 vedi sito / GFDL via Wikimedia Commons
Servire le fette di torta, foto degli anni '50
Servire le fette di torta, foto degli anni '50 vedi sito / GFDL via Wikimedia Commons

La festa della Torta dei Fieschi organizza ogni anno l'elezione di due cittadini lavagnesi scelti per interpretare rispettivamente il Conte Opizzo Fiesco e la Contessa Bianca de' Bianchi. La manifestazione inizia la sera del 14 agosto con la rievocazione del matrimonio dei due nobili davanti alla Basilica di Santo Stefano, da dove un grande corteo storico in costume, a cui partecipano ogni anno oltre cento persone, sfila con i due sposi per le vie del paese, escortato da cavalieri e soldati in armatura, giullari e sbandieratori. Gruppi di danzatori, giullari e sbandieratori si esibiscono sul palco in onore delle nozze di Fieschi.

La tappa finale della sfilata è Piazza Vittorio Veneto, dove per l'occasione è allestito un palco con la ricostruzione della Torre dei Fieschi, antica muraglia militare fortificata ormai integrata nell'ambiente urbano di Via Roma. Davanti al palco potrete vedere la torta gigante, un dolce di tredici quarti realizzato ogni anno dai migliori pasticceri di Lavagna, coperto da un lungo telo: in realtà la «torta» non è un unico dolce, ma un gran numero di fette di torta incartate individualmente per motivi pratici e di igiene.

La Torta dei Fieschi, preparata dalle pasticcerie del Borgo, pesa circa 13 quintali. Una fetta della torta sarà offerta al vincitore del gioco della ricerca dell'anima gemella.

Non lasciatevi spaventare dalla missione, non è così complicata come pare: la sera del 14 agosto sono venduti dei tagliandi, blu per gli uomini e rosa per le signore, alle quattro casse della piazza. Sui biglietti è scritta una parola; chi riuscirà a trovare la persona il cui biglietto contiene la stessa parola potrà gustare una fetta di questo dolce, da assaporare con la propria anima gemella.

Panoramica della città di Lavagna durante la Torta dei Fieschi, 2008
Panoramica della città di Lavagna durante la Torta dei Fieschi, 2008 vedi sito / CC BY-SA 3.0

Fatti storici

Questa festa, che ricorda il matrimonio tra il conte Opizzo Fiesco e la nobildonna da Sienna, Bianca de' Bianchi nel 1230, prevede un sontuoso corteo in costume per le vie della città fino a Piazza Vittorio Veneto, alla base della Torre Fieschi, dove si svolge il taglio simbolico dell'enorme torta che, come lo dice la tradizione, gli sposi offrirono alla popolazione per festeggiare l'unione delle loro due famiglie. Le cronache dell'epoca parlano di un matrimonio e di una grande torta, ma non si sa con certezza quali membri della famiglia fossero gli sposi.

Gastronomia

La Torta dei Fieschi a Lavagna è una torta di pan di Spagna (tipica preparazione genovese), guarnita con crema pasticcera, panna e crema Imperiale. La ricetta della torta è assolutamente segreta e custodita dai pasticceri di Lavagna.

L’unica ricetta che si puo trovare su Internet è quest’ultima: Per iniziare, sbattete le uova con lo zucchero, poi incorporatevi la farina setacciata. Versate il composto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, e infornate per 15 minuti. Portate a ebollizione il latte con scorza di limone e vanillina.

In una ciotola, mescolate le uova con lo zucchero, aggiungete la farina e diluite con il latte caldo. Fate addensare il composto a bagnomaria e poi lasciatelo raffreddare. A parte, montate il burro con lo zucchero a velo e aromatizzatelo con del rum. In un pentolino, fate bollire zucchero e acqua, riducendo il tutto della metà e lasciate raffreddare. Tagliate il pan di Spagna a metà, inumidite entrambi i lati, farcitelo con la crema pasticcera e richiudetelo.

Inumidire l'esterno, ricoprire con la crema e la crema imperiale. Spalmare il bordo con il burro e cospargere di nocciole tritate.

Date delle feste regionali in Liguria

Riferimenti

  1. https://www.visitriviera.info/eventi/processione-del-venerdi-santo/5/

  2. https://www.informagiovani-italia.com

  3. https://www.iper.it

  4. https://www.viaggiapiccoli.com

  5. https://sanremoguide.it

  6. https://www.viaggioanimamente.it/la-gastronomia-ligure/

  7. https://it.wikipedia.org/wiki/Sanremo_in_Fiore

  8. https://www.nelpaesedellestoviglie.com

  9. https://www.visitriviera.info