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Palio dello Sparviero a Cervarese Santa Croce
L'evento si svolge nelle seguenti date:
- da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025
- da venerdì 19 a domenica 21 giugno 2026 (stimata)
- da venerdì 18 a domenica 20 giugno 2027 (stimata)
A giugno non si può perdere il Palio dello Sparviero, uno degli spettacoli storici più antichi del territorio padovano.
Il Palio dello Sparviero di Cervarese Santa Croce si svolge nella terza settimana di giugno, dal venerdì alla domenica, giorni tradizionalmente dedicati alle feste e ai festeggiamenti dei nobili Da Carrara, padroni del castello. Tre giorni di feste e banchetti, spettacoli e intrattenimenti con teatranti, giullari e giocolieri, musici e uomini d'arme, oltre alla storica sfida nella fossa di San Martino dei quattro borghi, per la conquista dello sparviero. Il borgo, animato da antiche arti e mestieri, può essere visitato fino a tarda notte. Il tutto è accompagnato da abbondanti carni e vini.
Le cose da fare e vedere non mancano tra l'Antica fiera, il Palio (ovviamente), il corteo storico, i giochi e sfide tra contrade e «A Ferro e Fuoco», una prova d'armi in cui numerose compagnie di armati si riuniscono per rievocare l'assedio e una delle ultime battaglie del conflitto tra i Carrara e la Serenissima, e per finire il banchetto conviviale.
Il banchetto conviviale rappresenta uno degli aspetti fondamentali del Palio dello Sparviero, originato dalla volontà di ricreare un pasto che rispecchi fedelmente la gastronomia e le usanze dell'epoca, arricchito da esibizioni di sbandieratori, musicisti, fachiri, giullari e duelli tra combattenti in armatura. Durante la cena vengono affrontati i temi più ricorrenti dell'epoca, con l'intento di trasformare un momento conviviale in un momento di divulgazione storica che possa offrire numerosi spunti e riflessioni.
Fatti gastronomici
Il Veneto vanta un'importante attività agricola durante tutto l'anno, con terreni fertili e un clima favorevole che producono prodotti e sottoprodotti di alta qualità. Ad esempio, i bigoli, piatto tipico veneto, sono una pasta fresca lunga simile agli spaghetti, ma spessa (2 o 3 mm di diametro).
Questo piatto trae le sue origini nella cucina contadina e, in passato, una volta preparato, veniva fatto essiccare su bastoncini di bambù chiamati perteghe, tagliatelle radicchio e pancetta, paccheri al ragù d'anatra, il gran bollito misto, ecc. Concludiamo l'elenco con un dolce unico e tipico di Padova: la torta pazientina.
Fatti storici
Il «Palio dello Sparviero» nasce realmente nel 1994 da un gruppo di amici appassionati di commedia dell'arte che decidono di costituire un'associazione, inizialmente in collaborazione con la parrocchia di Trambacche, per organizzare una festa a tema storico, ispirata naturalmente dalla vicinanza del castello di S. Martino de la Vaneza.
Il Carnevale di Venezia
L'evento si svolge nelle seguenti date:
- da venerdì 14 febbraio a martedì 4 marzo 2025
- tra inizio febbraio e fine marzo 2026
- tra inizio febbraio e fine marzo 2027
Il Carnevale di Venezia si svolge ogni anno, dieci giorni prima del Mercoledì delle Ceneri e si conclude con il Martedì grasso. Si tratta di quindici giorni di festeggiamenti, durante i quali le strade di Venezia vengono addobbate con mille colori. Venezia, così misteriosa, assume l'aspetto di un teatro all'aperto. Ma il Carnevale non è solo una sfilata di costumi tra calli e campielli: è una vera e propria stagione di eventi, feste scintillanti, rappresentazioni teatrali e celebrazioni popolari. A partire dal XVI secolo, anche l'opera lirica entra a far parte dei festeggiamenti. I principi europei accorrevano a Venezia per partecipare a questo straordinario carnevale.
Ogni anno il carnevale si apre con un'usanza che risale al XVI secolo: il volo dell'angelo. All'epoca gli acrobati si lanciavano dal campanile della Basilica di San Marco alla loggia di Palazzo Ducale. Oggi è una giovane donna, eletta «Maria» l'anno precedente, che, sospesa a una corda, salta per raggiungere la famosa Piazza San Marco, lanciando coriandoli sulle centinaia di passanti radunati nella piazza.
Balli, sfilate e feste vengono organizzati anche negli alberghi e nei palazzi della città. Ma la maggior parte dello spettacolo si svolge per le strade, dove veneziani e turisti in costume possono essere visti su ogni ponte. L'emblema del Carnevale di Venezia è la maschera. Questa parte essenziale del costume viene venduta tutto l'anno nelle decine di bancarelle sparse per la città: la maschera, invece, è fatta di cartapesta, dipinta a mano e ogni maschera è unica!
Fatti storici
Le origini del Carnevale di Venezia risalgono all'XI secolo: viene citato per la prima volta nel 1094, in un editto emanato dal primo doge di Venezia, Vitale Falier. A quell'epoca il Carnevale non aveva ancora l'aspetto che ha oggi. Il suo scopo, che si sarebbe rafforzato nei secoli successivi, era quello di celebrare la grandezza della città italiana e di affermare il suo potere. La festa era anche un mezzo per unificare i quartieri della città, i sestieri, dove le disuguaglianze sociali erano notevoli. Aristocratici e poveri si mescolavano e i confini di classe venivano abbattuti. Il Carnevale cercava di rafforzare lo spirito civico.
Allo stesso tempo, le regole venivano infrante e, a partire dal XIII secolo, i volti reali venivano celati dietro maschere veneziane. Lo stesso doge partecipava discretamente ai festeggiamenti. Nel XVIII secolo, la festa si estese addirittura da ottobre al martedì grasso. Gradualmente, però, perse il suo scopo originario. Divenne soprattutto un'occasione per fare festa, travestirsi, ballare e divertirsi.
La festa della Salute a Venezia
L'evento si svolge nelle seguenti date:
- venerdì 21 novembre 2025
- sabato 21 novembre 2026
- domenica 21 novembre 2027
La Festa della Salute si tiene ogni anno il 21 novembre per celebrare la fine dell'epidemia di peste che colpì un terzo della popolazione lagunare nel 1630-1631. La festa consiste in una processione di fedeli che, su un pontone costruito per l'occasione, attraversa il Canal Grande fino alla Chiesa della Salvezza, costruita all'epoca in segno di devozione per aver liberato la città dalla peste. Questa festa ha una forte componente religiosa: durante la processione, i fedeli ringraziano per la loro salute e pregano per i loro parenti o vicini malati.
Da sabato 19 a lunedì 21 torna il tradizionale mercato, con una trentina di bancarelle che vendono candele e articoli di vario genere (frittelle, frutta candita, dolci, caldarroste, palloncini, giochi, ecc.)
Il 18 novembre, a mezzogiorno, si tiene la benedizione e inaugurazione del ponte votivo sul Canal Grande, con la presenza del Patriarca Francesco Moraglia e di numerose autorità civili e militari. Il 20 novembre, alle ore 19.00, si svolge il tradizionale pellegrinaggio dei giovani verso Campo San Maurizio, un momento di raccoglimento e condivisione spirituale. Il 21 novembre, giorno della Festa della Madonna della Salute, la Basilica della Salute rimane aperta dalle 6.00 alle 22.30 per accogliere i fedeli e celebrare le Messe lungo l’intera giornata.
Fatti storici
Nei primi decenni del XVII secolo Venezia attraversò un periodo difficile sotto tutti i punti di vista: economico (concorrenza spietata dei mercanti francesi, inglesi e fiamminghi), politico (alleanza con la Francia, forti tensioni con la Spagna e ancor più con il papato, tensioni che culminarono nell'Interdetto) e militare (guerra contro i pirati Uscocchi per l'egemonia sull'Adriatico e conflitto per la successione a Mantova).
Nell'equilibrio politico europeo emerge un ruolo diverso per Venezia, certamente più fluido rispetto ai secoli precedenti. È in questo contesto che, 54 anni dopo la terribile peste del 1575-77, il morbo colpì nuovamente la città, mietendo decine di migliaia di vittime. La guerra di Mantova portò a Venezia non solo una sconfitta militare, ma anche la peste. La città è paralizzata: il commercio langue, la nobiltà si rifugia nelle ville di campagna e la popolazione è ridotta a vagare per la città chiedendo l'elemosina. Ma il governo agì ancora una volta con determinazione e fermezza: coordinò la disinfezione della città, sequestrò interi quartieri, attivò i lazzaretti e fece seppellire con la calce i cadaveri infetti.
Nel novembre del 1631, la città finalmente sconfisse la peste, ma a un costo devastante: quasi 47.000 decessi furono registrati in città, corrispondenti a più di un quarto degli abitanti, e altri 95.000 nel Dogado, includendo anche le aree di Murano, Malamocco e Chioggia. Ancora oggi, il 21 novembre migliaia di cittadini marciano davanti all'altare maggiore dell'imponente Chiesa della Salute per perpetuare il secolare legame di gratitudine tra la città e la Vergine Maria e la Salute!
Fatti gastronomici
La castradina è il piatto tradizionale veneziano per eccellenza legato alla Festa della Madonna della Salute. Si tratta di una pietanza ricca e saporita a base di carne di montone essiccata e affumicata, servita con cavoli. I veneziani la mangiano tradizionalmente la sera del 20 novembre, il giorno prima della Festa della Salute. Nei giorni precedenti la Festa della Salute, le spalle e le cosce di montone essiccate e affumicate si trovano sui banchi delle macellerie, dove i clienti sono invitati ad acquistare la castradina.
La ricetta è la seguente: tagliare la carne a pezzi (castrato salato) come uno spezzatino, metterla in una pentola e farla bollire tre volte, cambiando ogni volta l'acqua; conservare l'acqua dell'ultima bollitura. Rosolare la cipolla nel burro e aggiungere il cavolo tagliato a julienne, cuocere fino a 3/4 di cottura, quindi aggiungere alla carne con il suo brodo e terminare la cottura. Se si desidera, si può aggiungere un pizzico di timo. Il piatto va servito in ciotole di terracotta con crostini di pane saltati nel burro. Un Cabernet Sauvignon aggiunge il tocco finale!
Date delle feste regionali in Veneto
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Il Carnevale di Venezia
- da venerdì 14 febbraio a martedì 4 marzo 2025
- tra inizio febbraio e fine marzo 2026
- tra inizio febbraio e fine marzo 2027
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Festa del Prosciutto Crudo
- da mercoledì 14 a domenica 25 maggio 2025
- da mercoledì 13 a domenica 24 maggio 2026 (stimata)
- da mercoledì 12 a domenica 23 maggio 2027 (stimata)
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Palio dello Sparviero
- da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025
- da venerdì 19 a domenica 21 giugno 2026 (stimata)
- da venerdì 18 a domenica 20 giugno 2027 (stimata)
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Il Redentore
- sabato 19 e domenica 20 luglio 2025
- sabato 18 e domenica 19 luglio 2026 (stimata)
- sabato 17 e domenica 18 luglio 2027 (stimata)
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La Regata Storica
- domenica 7 settembre 2025
- domenica 6 settembre 2026
- domenica 5 settembre 2027
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Giostra della Rocca
- da venerdì 12 a domenica 21 settembre 2025
- da venerdì 11 a sabato 19 settembre 2026 (stimata)
- da venerdì 10 a sabato 18 settembre 2027 (stimata)
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Voci dall'Evo di Mezzo
- sabato 27 e domenica 28 settembre 2025
- sabato 26 e domenica 27 settembre 2026 (stimata)
- sabato 25 e domenica 26 settembre 2027 (stimata)
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La Festa della Salute
- venerdì 21 novembre 2025
- sabato 21 novembre 2026
- domenica 21 novembre 2027
Riferimenti
https://www.visitabanomontegrotto.com/events/palio-dello-sparviero-cervarese-santa-croce/
https://souvenirdiviaggio.it/piatti-tipici-di-padova-cosa-e-dove-mangiare/
https://www.paliodellosparviero.it/il-palio/
https://www.serenissima.news
https://www.geo.fr/histoire/quel-etait-le-but-du-carnaval-de-venise-a-lepoque-208195
https://www.sgaialand.it/la-regina-del-carnevale-la-fritola-veneziana/
https://www.veneto.eu/IT/Festa-della-salute-Venezia/
https://www.venise.fr
https://www.veneziaeventi.com